Il bluetooth nelle ultime versioni BLE ha dato vita ad un nuovo dispositivo chiamato beacon. Un piccolo device a basso consumo che funziona come un faro.
Il beacon emette ad intervalli regolari un segnale radio rilevabile dagli smartphones che si trovano in prossimità. La sua portata è limitata a una cinquantina di metri circa.


Sulla base di queste considerazioni preliminari, BiciRadar ha studiato e progettato un sistema che impiega un beacon in grado di tracciare le bici con esso equipaggiate.
Il beacon è chiamato BTracker e lavora all'interno di un ecosistema costituito dal web server biciradar.com, che fornisce le pagine "responsive"; dallo smartphone dell'utente, che utilizza il browser Chrome per connettersi alle schede delle bici taggate.

Google ci viene in aiuto, grazie alla funzione web fisico, siamo in grado di rilevare un web link programmato sul BTracker. Il link  rimanda alla bicicletta precedentemente registrata dall'utente sulla piattaforma web Biciradar.com. Operativamente chiunque si trovi nelle vicinanze di una bici segnalata come "rubata" è in grado di rilevarne,la presenza nei paraggi, tramite una notifica spinta sullo smartphone . 

Gli utenti di BiciRadar usano l'applicazione come un radar per rilevare bici nei propri paraggi. Questi utenti hanno dato vita alla community "Biketrackers" che volontariamente si incaricano di trovare e segnalare al legittimo proprietario la bici rubata. L'attività dei Biketrackers non sottrae tempo all'utente che aderisce alla community, non si tratta di andare a caccia di bici rubate, il Biketrackers deve solo attivare il bluetooth, che tra l'altro negli ultimi modelli di smartphone consuma pochissimo. Una notifica push, ricevuta sul cellulare, gli permetterà di aprire la pagina che riporta la bici incriminata come "rubata".
Naturalmente se la propria bici è stata rubata, basterà fare un giro in città, avvicinandosi ad esempio alle rastrelliere della stazione, delle piazze o recarsi nei luoghi sospetti per avere una buona possibilità di rintracciare la bici rubata. Come si sa le bici in circolazione, sono sempre le stesse che sono utilizzate da svariati decenni, con grave danno alle industrie delle bici. La bici rubata di non grande pregio, va ad alimentare il fiorente mercato cittadino delle bici di dubbia provenienza. Le bici più costose, probabilmente le ritroveremo su qualche mercatino di cose usate o sui siti di annunci italiani o anche esteri. Per le bici individuate sui siti esiste il rimedio adottato da BiciRadar per ritrovarle, vedi registrazione preventiva della bici sul nostro sito, per il recupero  delle bici finite su siti esteri il recupero si presenta quantomai problematico.