A tutt' oggi il sistema più efficace per difendere e recuperare la propria bici è costituito dalla tecnologia satellitare GPS.
Il Gps è oggi presente in tutti i cellulari moderni. Il grande successo incontrato da questa implementazione ha reso ormai obsoleti perfino i navigatori satellitari. Google offre ai suoi utenti la possibilità di geo localizzare lo stesso smartphone, punti di interesse, strade, musei, ristoranti ed altro. Il funzionamento del sistema GPS si basa su 24 satelliti geostazionari in grado di garantire la copertura di tutto il globo terrestre.
La produzione su grande scala, dei chip e le sue piccole dimensioni hanno reso questo device conveniente non solo per l’impiego nei veicoli a quattro ruote ma perfino nelle bici.
Il Gps è un piccolo ricevitore che con le opportune triangolazione è in grado di calcolare la posizione dell'oggetto in cui è integrato con un approssimazione di poche decine di metri.
Naturalmente la rilevazione è possibile solo a cielo aperto. All'interno degli edifici questa tecnologia risulta inefficace, ma per fortuna per locali interni sono state studiate e realizzate altre tecnologie basate sull'impiego di Beacon (piccolo faro Bluetooth a bassa emissione) che vedremo con un altro articolo.
Il chip GPS è stato reso più smart con l’aggiunta di sim GSM-GPRS, sensori di movimento, protocolli e software che gestiscono le diverse situazioni di impiego, come ad esempio far scattare allarmi ed inviare notifiche via sms quando, ad esempio, la bici viene mossa.
In linea con l’attuale tendenza dell’ Internet of Things (IOT) la bici con integrate le tecnologie Gsm-Gps-Gprs si può connettere ad Internet rendendo possibile il monitoraggio della bici 24 su 24 ore.
Biciradar impiega questi dispositivi nei suoi sistemi di tracciamento delle bici. Le piccole dimensioni del dispositivo consentono di occultarlo facilmente nella bici.
In qualsiasi momento l’utente può controllare con il proprio smartphone la posizione della bici. I server della piattaforma BiciRadar offrono gratuitamente il servizio di monitoraggio. Non serve quindi alcun tipo di abbonamento. L’utente deve solo equipaggiare Bike Locator con una sim di qualsiasi operatore presente sul mercato (escluso 3G). Bike Locator viene alimentato con batterie di lunga durata , il sistema mette in "sonno" il tracker quando la bici è ferma, per poi risvegliarsi con l'invio di un messaggio quando la bici viene mossa. Una serie di comandi disponibili via SMS consente di utilizzare il dispositivo con grande flessibilità. Al sistema possiamo chiedere lo stato della batteria, regolare lo sensibilità dell'allarme, delimitare la zona, di intervento e tante altre utili funzioni.
