In Italia sparisce una bici ogni 90 secondi.  Per la legislazione vigente le bici non hanno un registro nazionale, non hanno targa ed è difficile dimostrare la proprietà.

Circa 320.000 biciclette rubate ogni anno, il dato della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) è del 2013, oggi con la crisi battente si presume siano molte di più. E' stato calcolato che in Italia sparisce una bici ogni 90 secondi. Un fenomeno destinato ad allargarsi sempre di più. Per la legislazione vigente le bici non hanno un registro nazionale, non hanno targa ed è difficile dimostrare la proprietà. Le bici rubate  più pregiate vanno all'estero.

 Caricate su furgoni, le biciclette vengono rivendute su siti dell'Europa dell' Est. Altre bici alimentano il mercati del mediterraneo. I ladri meno organizzati rubano le bici nelle città per poi rivenderle per pochi decine di euro.

Catene, lucchetti ed altri accorgimenti non sono sufficienti per fermare i ladri che indisturbati rubano anche in pieno giorno. Chi di noi non ha visto individui armeggiare attorno a bici con cesoie,ed attrezzi vari da scasso.

Provate a fermarne uno, vi dirà che ha perso le chiavi,che la bici è di sua proprietà ed altre cose del genere. Il risultato è che la gente è rassegnata e non perde più tempo neanche per la denuncia. Per chi invece le denunce le fa recuperare la refurtiva diventa quasi impossibile perché la bici è un bene  immobile non identificabile