Un tranquillo pomeriggio estivo si trasforma in un'avventura inaspettata per un giovane ciclista, protagonista di una vicenda che sembra uscita da un film, ma che ha invece preso vita in una piccola cittadina italiana.
Il giovane, un appassionato di ciclismo, aveva lasciato la sua preziosa bicicletta fuori da un negozio, certo che la sosta sarebbe durata solo pochi minuti. Ma al suo ritorno, l'amara sorpresa: la bicicletta era scomparsa. Un furto, apparentemente perfetto, se non fosse per un piccolo dettaglio che il ladro non aveva preso in considerazione.
La bicicletta era infatti dotata di uno Smart Tag BLE (Bluetooth Low Energy) nascosto, un dispositivo che permetteva al proprietario di tracciare la posizione del veicolo tramite il suo smartphone. Grazie a questa tecnologia, il giovane ha subito individuato la posizione della sua bicicletta, che sembrava essersi spostata in una zona periferica della città.
Deciso a recuperare il suo mezzo, il giovane si è appostato nella località segnalata dal tag, osservando attentamente i movimenti intorno a sé. Dopo alcuni minuti di attesa, finalmente la conferma: la sua bicicletta è apparsa, cavalcata da un uomo sui trent'anni. Con il cuore che batteva forte, il giovane ha mantenuto la calma e ha segnalato immediatamente il furto ai carabinieri.
Le forze dell'ordine, giunte rapidamente sul posto, hanno bloccato il ladro e chiesto al giovane di dimostrare la proprietà della bicicletta. La prova è stata semplice e immediata: avvicinando il suo smartphone a un punto nascosto del telaio, un link è apparso, collegandolo alla piattaforma BiciRadar, dove erano registrate tutte le informazioni del veicolo, incluse foto, caratteristiche tecniche e i dati personali del proprietario.
Con le prove inconfutabili di fronte a loro, i carabinieri hanno potuto recuperare la bici e consegnarla al legittimo proprietario e proceduto con la denuncia del trentenne per furto. Ma la vicenda non si è conclusa qui. Una successiva ricognizione nella zona ha portato alla scoperta di altre dieci biciclette di valore, tutte sottratte da diversi proprietari e nascoste dal ladro ora accusato.
Grazie alla combinazione di prontezza del proprietario e tecnologia avanzata, questo ladro di biciclette ha visto svanire il suo ingegnoso piano, dimostrando ancora una volta come la tecnologia possa essere un potente alleato nella lotta contro i crimini quotidiani.
