E' un triste paradosso: si prende con le mani nel sacco il ladro ma non si può procedere perché manca la denuncia. La riforma Cartabia, infatti, per consentire agli organi di polizia di procedere, deve ricevere una denuncia di parte.
I vigili urbani di Treviso, sebbene abbiano individuato il ladro attraverso le telecamere di video sorveglianze, restano con le mani legate perché non perviene alcuna querela da parte degli interessati.
La polizia locale ha avuto l'idea di affiggere sul luogo del furto un cartello di questo tenore: “Se non trovi la bicicletta che avevi parcheggiato qui il 26 luglio 2023, contatta la polizia locale”. Naturalmente è un invito a presentarsi negli uffici dei polizia per fare la denuncia. Molti proprietari derubati evitano, per pigrizia o altro, di denunciare il furto. Un comportamento, quest'ultimo che paradossalmente da una mano ai ladri che in questo modo continuano a fare razzie di biciclette sicuri di poterla farla franca.
Noi di Bici Radar riceviamo ogni giorni da tutta Italia decine di segnalazioni di furti di bici. E' da dieci anni che Bici Radar mette gratuitamente a disposizione degli utenti una piattaforma per segnalare il furto di bici. In quest'ultimi anni, i dati raccolti attestano che il fenomeno si è aggravato. Non conosciamo le cause, sta di fatto che nel mirino accanto alle solite bici che alimentano da sempre il mercato nero, oggi si assiste alla sparizione di preziose bici gravity, e-bike , bici elettriche e monopattini, segno è che i varchi lasciati aperti da una improvvida riforma di legge alimenta un fiorente mercato criminale