Indubbiamente la tecnologia più efficace per difendere e recuperare la propria bici è il GPS. Il Gps è oggi presente in tutti i cellulari moderni, serve per geolocalizzare punti di interesse, strade, musei, ristoranti ed altro. 


Il suo funzionamento si basa su 24 satelliti geostazionari che garantiscono la copertura di tutto il globo terrestre. L'ampia diffusione dei chip GPS  e le piccole dimensioni ormai  raggiunte lo rendono economico e facilmente occultabile, il suo impiego oggi è conveniente non solo nei veicoli  a quattro ruote ma soprattutto nelle bici di un certo valore. 
Il Gps non è altro che un piccolo ricevitore che con le opportune triangolazione è in grado di calcolare la posizione dell'oggetto in cui è integrato con un approssimazione di poche decine di metri. Naturalmente la rilevazione è possibile solo a cielo aperto. All'interno degli edifici questa tecnologia risulta inefficace, ma per gli interni sono state studiate  altre tecnologie basate sull'impiego di Beacons (piccoli fari Bluetooth a bassa emissione) che vedremo con un altro articolo.
Il chip GPS è stato reso più smart con l’aggiunta di; SIM GSM-GPRS, sensori di movimento, protocolli e software che gestiscono le diverse situazioni di impiego.come ad esempio  far scattare allarmi ed inviare notifiche quando ad esempio la bici viene mossa.
 In linea con l’attuale tendenza dell’ Internet of Things (IOT) la bici con integrate le tecnologie Gsm-Gps-Gprs è in grado di connettersi in modo pervasivo ed ubiquo ad Internet e per quello che ci interessa,può essere monitorata 24/24 ore